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sull'alpe
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Rimiro il gentil camoscio
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che pascola quieto...
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nella quiete sull’alpe.
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Giacché di fatica molta ne feci ma fin qui arrivato e mio cor appagato...
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e novi color rinfrancan miei occhi nova vita mi ritempra.
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Nova vita di giocose acque che corrono sino a valle...
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e bonario sol che nasconde suo volto, ora c’è, ora non più.
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Di leggiadra armonia s’eleva l’aquila e crochi come bisbigli ammantano l’erba.
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Come pacifiche acque di lago mi prostro ai monti...
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di saettanti pareti...
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Che ascendono sino in ciel.
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Umile gioia viene a me portata da vento che tenace abbraccia mio volto di indegno uomo dagli occhi lucenti della luce dei monti.